IO E ...
 la Musica, la Scrittura, la Pittura, la Fotografia, il Turismo 
ed altro ancora della mia storia
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LA MUSICA 
Ho iniziato lo studio del pianoforte all'età di sei anni con la M° Perla Cangi presso la Scuola di Musica Sound di Pontassieve per poi proseguirlo dopo le elementari alla Scuola Media Maltoni ad Indirizzo Musicale con le M° Rossella Giannetti, Tiziana D' Orazio e Antonella Pino, svolgendo la prima esibizione da solista al teatro Bolognini di Pistoia e di musica d'insieme alla chiesa di S. Stefano al Ponte a Firenze. Durante la frequentazione del Liceo Ginnasio Dante ho affiancato lo studio dello strumento con la M° Ilaria Innocenti e nel 2010 ho eseguito il primo concerto per la rassegna "Giovani in Pista", tenutasi al Parco Fluviale di Pontassieve. Dopo il diploma di maturità classica ho seguito due corsi annuali di improvvisazione jazz con la M° Manuela Iori ed uno breve di pianoforte e voce jazz con la M° Monica Masini presso la Scuola di Musica Comunale di Pontassieve. Successivamente ho compreso che la musica era per me più di una passione e che sarebbe potuta diventare un progetto di vita quindi ho studiato intensamente tre anni con il M° Giuseppe Tanzini per prepararmi all'esame di ammissione al Conservatorio, su suo invito ho suonato al Liceo Musicale Dante in funzione della selezione dei docenti di conservatorio relativa al concorso del 2016 e alla Scuola di Musica Comunale di Sesto dove attualmente insegna. Nel 2018 ho inoltre partecipato alla Masterclass di Pianoforte e Duo Pianistico dei M° Ilio e Caterina Barontini svoltasi all'Accademia Fiorentina MusicArea, dove ho avuto anche l'opportunità di suonare con la M° Laura Manescalchi, altri musicisti ed allievi dell'associazione musicale e di praticare le prime esperienze di insegnamento del pianoforte. Superato l'esame di ammissione al Conservatorio Cherubini, sto frequentando il corso accademico di primo livello di Didattica della Musica e dello Strumento. Nel 2019 ho nuovamente partecipato alla Masterclass di Pianoforte e Duo Pianistico dei M° Ilio e Caterina Barontini e per la prima volta al corso estivo del metodo Jaques-Dalcroze, uno dei metodi più noti nel campo dell'educazione musicale. Successivamente ho seguito il corso di formazione per docenti "Musica e Coccole" presso la Scuola comunale di musica Giuseppe Verdi di Prato e nel 2020 la Masterclass su ADHD promossa dall'Associazione Italiana per i Disturbi di Attenzione e Iperattività, la Masterclass di Pianoforte del M° Giuseppe Tanzini per l'Accademia Fiorentina MusicArea e quella tenuta dal M° Marco Maggi nel periodo estivo. Nello stesso anno ho avuto l'occasione di suonare una spinetta di Londra del 1790 e un fortepiano di Vienna del 1820 presso il Laboratorio dell'Accademia Bartolomeo Cristofori e partecipare nuovamente ma on-line al corso estivo del metodo Jaques-Dalcroze. Nel 2021 ho seguito ancora le Masterclass invernale ed estiva di Pianoforte del M° Giuseppe Tanzini per l'Accademia Fiorentina MusicArea ed infine mi sono laureata in Didattica della Musica e dello Strumento. Nel 2022 ho frequentato il corso Arteterapia e Musicoterapia nella malattia di Alzheimer del Centro Studi ORSA. Suono da sempre nel locale gestito dai miei genitori dove da venti anni c'è un pianoforte a disposizione di musicisti o clienti e ho scoperto con piacere che nel ramo materno della mia famiglia esistono alcune persone attive nella musica ed anche nel teatro, vorrei un giorno conoscerle meglio.    

LA SCRITTURA 
Durante la scuola materna è stato per me divertente imparare anche un po' a leggere e a scrivere, mi hanno sempre attratta le lettere e la musicalità della lingua, per quanto riguarda l'inglese alle scuole medie ho conseguito il 4° grado del Trinity, alle superiori il "First" al British Institute e con la vacanza studio Elac St Andrew's Eastbourne il Certificate of Achievement. Mentre frequentavo la scuola elementare ho letto molti classici per l'infanzia e ho scritto con piacere sia temi scolastici che storie di fantasia. Al liceo ho partecipato con molto interesse al ciclo di incontri "Leggere per non Dimenticare" presso la biblioteca delle Oblate ed al Secondo Concorso Letterario dell' Associazione Mogli Medici Italiani del 2009, ricevendo con il tema "Gioco e responsabilità come dialogano nella libertà di un giovane?" il secondo premio nazionale, consegnato al Circolo Sottufficiali di Firenze. Nel 2018 ho avuto il privilegio di conoscere lo scrittore Franco Manescalchi e di essere coinvolta da lui durante la stesura di alcune sue poesie, che ho desiderato trascrivere nella mia pagina. Ricordo con curiosità che un mio lontano avo materno è stato il letterato e medico Lorenzo Pignotti (Figline V.Arno 1739), il quale si è distinto nei campi delle scienze, della storia e anche della critica, dalla sua figura sono stata sempre molto affascinata. Sono da poco venuta a conoscenza anche della figura tuttora vivente del poeta avanguardista Lamberto Pignotti (Firenze 1926), teorico della poesia "tecnologica" e "visiva"  il quale ha partecipato alla formazione del "Gruppo 70" e del "Gruppo 63".

LA PITTURA
Penso di avere ereditato la passione della pittura dal mio nonno materno, il quale è stato allievo della scuola del pittore Gordigiani ma anche da mia madre e da mio padre che da giovani amavano disegnare a carboncino e dipingere ad olio. Fin da piccola ho amato questa forma espressiva, riempivo scatole di disegni e pagine di storie scritte completate con accurate illustrazioni a tinte accese. Alla fine della scuola media, in occasione del 60° anniversario della Croce Azzurra di Pontassieve, ho vinto il primo premio relativo al mese di Maggio del Concorso "Illustrazione del Calendario 2008". Successivamente ho desiderato seguire per tre anni un corso di pittura ad olio della M° Francesca Vannini e poi due di acquerello della M° Dora Seaux presso l'Accademia di S. Maria a Ferrano, dove nel 2014 ho potuto condividere il piacere della pittura con un gruppo liceale della scuola steineriana di Dresda e spero in futuro di poterlo replicare. Nella mia pagina ci sono i quadri ad olio esposti alla mostra "Arte sotto il Campanile", organizzata ad ogni fine corso presso la vicina pieve di San Giovanni a Remole a Le Sieci. 

LA FOTOGRAFIA 
Fotografare è un atto creativo molto simile a quello di dipingere, si coglie un momento, con riflessione e maestria si scelgono prospettive, forme, luci, colori e significato all'immagine che si vuole fissare per sempre. Se visito una città mi piace giocare ad evidenziare le forme architettoniche moderne che più osano stagliarsi nel cielo, talvolta sovrapponendosi o intersecandosi tra loro creando strane geometrie, ombre e riflessi. Sugli edifici antichi ricerco i particolari artistici che ne raccontano la storia, quelli ricchi di plasticità dello stile barocco a dimostrare abilità straordinarie e sontuosità o quelli fregiati dalle immagini avvenenti, simboliche ma estremamente realistiche della pittura rinascimentale. Le testimonianze del passato mi invitano ad entrare nella vita trascorsa per coglierne l'essenza e attratta le seguo ma desidero anche osservare per poi fermare nell'obiettivo quella odierna, composta da folle in movimento, volti e storie in cui più facilmente mi riconosco. Amo però soprattutto fotografare la natura, mentre passeggio distrattamente capita che qualcosa catturi la mia attenzione per i dettagli o le sfumature, mi viene spontaneo ricercare sempre la bellezza nell'armonia misteriosa di questa. Ho scelto alcune di queste foto per la mia pagina.

IL TURISMO    
Amo viaggiare ma ancor prima immaginare dove andare, documentarmi e organizzare il viaggio. Desidero per curiosità intellettuale conoscere luoghi nuovi, lontani, misurarmi con le difficoltà, scoprire ciò che è diverso e con questa diversità confrontarmi. Non è mai abbastanza, vorrei viaggiare più spesso e più a lungo, mi fa star bene soprattutto quando condivido l'esperienza con altri ma in piena sintonia e libertà. Nella pagina ho scelto di ricordare le capitali europee che ho visitato, ognuna si distingue per la sua straordinaria unicità, sono stata infatti colpita dall'orgoglio trionfalistico di Parigi e dalla grandezza di Londra con la sua vitalità ineguagliabile, ho amato l'eleganza imperiale di Vienna e l'indole mediterranea, molto simile alla nostra, della capitale spagnola, mi ha divertito infine visitare Amsterdam per apprezzarne la semplicità. Mi ha fatto particolarmente piacere conoscere e approfondire la storia che accomuna alcune di esse, scoprire antiche ferite che vengono mostrate come monito, dal muro di Berlino al cimitero di Praga, alla Sinagoga di Budapest, al ghetto di Varsavia per citarne alcune e a Bruxelles ho voluto visitare il Parlamento Europeo, percepire la solennità del luogo nei valori ed i principi ispiratori dei padri fondatori in un momento che si presenta difficile per la nostra comunità.   

ED ALTRO ANCORA
Sono sempre stata interessata a manifestazioni culturali come spettacoli di musica e teatro, cinema di qualità, visita di musei, mostre temporanee e amo partecipare attivamente a momenti musicali, letture e dibattiti per incontri di impegno sociale come sul bullismo, sul razzismo e a manifestazioni come quelle globali contro la violenza di genere e per la difesa del clima. Collaboro per l'Associazione Alesia 2007 Onlus che si occupa del disagio giovanile e partecipo alle iniziative promosse da Artistry Studio relative a salute e bellezza. Ho avuto la soddisfazione di sfilare più volte con il costume di dama rinascimentale nel Corteo Storico di Pontassieve e ho avuto modo di provare svariate esperienze sportive sia all'interno della scuola dell'obbligo come in alternativa alla ginnastica la pallavolo, la capoeira e lo yoga, sia al di fuori di essa come la danza classica, il nuoto, la danza moderna, il karatè e la zumba. Fin da piccola, con la mia famiglia, ho imparato a mettermi alla prova con il trekking, camminando per ore lungo sentieri impervi di montagna e giocando a dimostrare a me stessa coraggio e resistenza fisica. Amo ancora camminare senza limiti di tempo all'aria aperta a contatto con la natura o in luoghi interessanti da scoprire. L'attività sportiva che ho portato avanti agonisticamente per cinque anni, fino ai campionati italiani, è stato il nuoto sincronizzato nella squadra della Rari Nantes Florentia. Ballare nell'acqua è molto faticoso ma ricco di soddisfazioni, da bambina mi divertivo a fare capriole e ruote sul prato del giardino di casa ma nell'acqua il movimento era ancora più affascinante e lo studio coreografico prima e l'esecuzione del balletto poi un atto creativo da svolgere a ritmo di musica in singolo o in squadra, ne ero completamente rapita. Per me è un piacevole gioco ricordare gli antenati che si sono realizzati nel campo delle arti e sempre da parte di mia madre ho saputo dell'attività negli anni 60/70 di Aldo Gardone, primo ballerino e coreografo del Teatro Comunale di Firenze e di sua moglie Maria Vittoria Drago, facente parte del corpo di ballo.