IL CONFRONTO
Vorrei capire perchè a volte pensiamo che tutto quello che ci viene domandato per sincero o formale interessamento, per acquisire esperienza attraverso informazioni utili o soltanto per dare inizio a una conversazione venga sfoderato per giudicare e stabilire un confronto tra persone. 
Capita di coltivare delle relazioni per un fine utilitaristico, per risolvere problemi comuni del quotidiano, e in questi casi di conseguenza proviamo timore a raccontare di noi, di aprirci e confidarci all'altro e restiamo sulla difensiva, sospettosi, preoccupati di compromettersi, di essere criticati e derisi perchè noi stessi siamo spesso pronti a criticare e a deridere. 
Purtroppo ci ritroviamo a salutare in una cerimonia di baci e abbracci chi abbiamo appena preso in giro!