IL MENTORE
<< Or se’ tu quel Virgilio e quella fonte
che spandi di parlar sì largo fiume? >>

rispuos’io lui con vergognosa fronte.
<< O de li altri poeti onore e lume
vagliami ’l lungo studio e ’l grande amore
che m’ha fatto cercar lo tuo volume.
Tu se’ lo mio maestro e ’l mio autore;
tu se’ solo colui da cu’ io tolsi
lo bello stilo che m’ha fatto onore >> 
<< Ond’io per lo tuo me’ penso e discerno
che tu mi segui, e io sarò tua guida >>
Inferno, canto I 

La figura di Virgilio, il grande poeta latino che costituisce per Dante una guida morale e spirituale verso la salvezza terrena, è quella del Mentore, un modello di riferimento e un amico fidato che rappresenta soprattutto un sostegno per chi, adolescente, comincia ad affacciarsi al mondo adulto e rischia di smarrirsi nella vita personale e nella realtà odierna (la “selva oscura”).  
Ritengo che tale esempio sia fondamentale a partire dall’ambito scolastico: chi di noi non vorrebbe trovare un insegnante che trasmetta entusiasmo e passione autentici in quello che spiega e infonda amore vero per lo studio, svecchiato da ogni componente accademica e presentato come una reale opportunità di crescita da discutere, elaborare e fare propria?
Un professore rivoluzionario e comunicativo come il protagonista de “L’attimo fuggente” che inciti a “cogliere l’attimo quando è il momento”, a “rendere straordinaria la propria vita” e ad avere il coraggio di “combattere per trovare la propria voce”, di “ribellarsi alla quieta disperazione” prima che sia troppo tardi; che esorti a “cambiare, cercare nuove strade”, che faccia salire in piedi sui banchi per “guardare le cose da angolazioni diverse” e mettere in discussione ciò che già si credeva di sapere. 
Che finalmente affermi che quando leggiamo, non dobbiamo considerare soltanto l’autore, ma quello che noi pensiamo!
Per lo sviluppo di una personalità armonica possono essere presenti le figure di più soggetti che in parallelo concorrono alla sua formazione. 
Il Mentore non può essere inteso soltanto come un maestro, ma anche come un amico che ti porge una mano, ti invita a sognare e amare la vita oppure ti incoraggia a coltivare una passione o un interesse che ti scuote e ti proietta nel futuro.
Per i ragazzi forse è più facile acquisire gli insegnamenti di un loro amico coetaneo, anche se è importante confrontarsi e dialogare con persone adulte perché hanno più esperienza di loro.
Le energie e l’entusiasmo giovanili, che si esprimono in grandi speranze, devono essere convogliati attraverso la guida di un Mentore, che aiuti a riconoscere le inclinazioni di ognuno e incoraggi ad impegnarsi per cambiare la società; che combatta quel frequente e innaturale atteggiamento di resa espresso da indolenza, futili interessi e persino comportamenti autolesionisti nella ricerca di emozioni forti conseguente a un appiattimento culturale che non spinge a trovare la propria strada.