SERAPHINE LOUIS DE SENLIS - ARBRE DE PARADIS
Questo quadro esprime la magnificenza della natura, profonda, arcana, primordiale, radicata nello spirito del mondo, talvolta un po' crudele, sfuggente e controversa, caratterizzata da forti luci ed ombre ma anche benigna e protettiva, che tutto prende con sè col possente braccio e lo accoglie nel suo mantello blu e rosso scuro.
Uno scenario che quando lo contemplo mi sembra di scorgere tra i suoi meandri ogni sorta di figura, poichè è il luogo della creazione, in cui la fantasia si sbizzarrisce, l'inconscio si libera e dà forma a strani esseri quasi mostruosi che rappresentano le mie paure e i miei desideri più riposti. 
Le foglie sono gialle, rosse, marroni, ma non sembrano delle piume leggere, vellutate, delicatissime, fregiate di azzurro?
E mentre il vento spira trascinandole in un vortice e la luce arancione e scarlatta del tramonto le colpisce e le taglia, siamo proprio sicuri che non siano in realtà delle lingue di fuoco? 
I pensieri si intrecciano e si confondono fino a lasciare spazio a una quiete assoluta e mi stordisce un subitaneo senso di smarrimento dal quale prontamente mi ridesto. 
Altre volte correndo all'aria aperta e precipitandomi tra le spighe dorate, aspirando la vigoria della mattina con il rombo della cascata e il cielo splendente sopra di me, mi sento davvero in sintonia con la natura.
Penso che Seraphine Louis de Senlis, pittrice francese vissuta nel 1864, riesca a comunicare efficacemente tutto questo.